Niloufar Hamedi ed Elaheh Mohammadi, le due giornaliste iraniane arrestate nel settembre 2022 per aver diffuso notizie sulla morte della giovane Mahsa Amini, sono state rilasciate su cauzione dal carcere di Evin, a Teheran. Le due colleghe, di 36 e 31 anni rispettivamente, hanno posato per una foto che le ritrae sorridenti mentre si tengono per mano, diffusa sui social media, fuori dal carcere.
Il Forum delle Giornaliste del Mediterraneo, a novembre 2023, aveva lanciato un appello per la loro liberazione (potete leggerlo al link: https://www.giornaliste.org/news/iran-liberate-le-giornaliste-niloofar-hamedi-e-elaheh-mohammadi-lappello-dei-fmwj/)
Cosa rischiano le giornaliste
Mohammadi, reporter del giornale Ham Mihan, è stata condannata in primo grado a 6 anni di carcere per collaborazione con gli Stati Uniti, 5 per complotto contro la sicurezza del Paese e uno per propaganda contro la Repubblica islamica.
La sua unica colpa, in realtà, è stata quella di aver raccontato i funerali della giovane Mahsa, originaria della regione curda di Saqqez, nell’ovest del Paese. La ragazza che morì in seguito di percosse in carcere, dopo essere stata arrestata per non aver indossato il velo in modo conforme alle leggi della Repubblica islamica.
Hamedi, fotografa del giornale Shargh, l’autrice delle foto di Amini in ospedale, è stata condannata a 7 anni di carcere per il “reato” di cooperazione con gli Stati Uniti. Hamedi è l’autrice delle foto di Mahsa Amini in coma e dei genitori che si abbracciano in ospedale.
La cauzione per la loro liberazione è stata di circa 170 mila euro, ma non potranno lasciare il Paese fino al processo d’appello, la cui data non è stata ancora fissata.
Nuove accuse alle giornaliste
Immediatamente dopo la loro scarcerazione, la magistratura iraniana ha aperto un nuovo caso contro Niloofar Hamedi ed Elaheh Mohammadi. Le due giornaliste sono accusate di essere state fotografate senza hijab dopo il loro temporaneo rilascio dal carcere di Evin. Potete vedere la foto incriminata in apertura di questo articolo.
L’appello della comunità internazionale Il Forum of Mediterranean women journalists si unisce alla comunità internazionale esprimendo preoccupazione per la situazione di costante pericolo in cui vivono le colleghe a causa del loro lavoro e per aver esercitato il diritto-dovere di libertà di stampa ed espressione; ribadiamo la richiesta, già sottoscritta durante il Forum da tutte le partecipanti, di rilascio definitivo e incondizionato, nonché la fine delle persecuzioni giudiziarie nei loro confronti.