Lo sguardo di genere nella risoluzione dei conflitti è scriminante per il buon esito dei rapporti multilaterali: la cooperazione internazionale deve dunque rafforzare il ruolo delle donne nei processi di pace. Solida testimonianza del ruolo imprescindibile delle donne nei processi di pace sono le donne rifugiate sahrawi, garanti di resilienza e affidabilità nel monitoraggio degli aiuti umanitari; le donne colombiane in difesa del territorio e nei processi di pace; le donne organizzate che fanno azione di prevenzione del terrorismo violento.
A cura di “Noi rete donne”.
Intervengono:
Marisa Rodano: Coofondatrice di Noi rete donne
Zaura Labhbab Abdelah, responsabile équipe di donne sahrawi operatrici del PDM (Post Monitoring Distribution), dai Campi rifugiati sahrawi, Tindouf (Sud-Ovest Algeria):
“Donne rifugiate sahrawi, garanti di resilienza e affidabilità nel monitoraggio degli aiuti umanitari”
Giovanna Martelli, Rete Europaz a sostegno della Pace in Colombia:
“Il ruolo delle donne nella difesa del territorio e nei processi di pace. Il caso Colombia”
Cecilia Brighi, Segretaria Generale “Italia-Birmania. Insieme”:
“Le donne del Myanmar una forza crescente nel conflitto e nella costruzione della pace”
Silvia Barbaro, Assistente al coordinamento – progetto “Jasmin-CEFA Tunisie”:
“Il ruolo della donna nella prevenzione dell’estremismo violento”
Maura Viezzoli: Presidente CISP (Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli):
“Pace e sviluppo: la cooperazione internazionale a sostegno delle donne nei processi di pace”
Modera:
Daniela Carlà, dirigente generale PA e promotrice NRD