22 Novembre 2021 dalle 9:30 alle 11:30
Le politiche migratorie dell’Unione Europea si basano su un assunto: la matrice coloniale del potere. È la vecchia strategia di de-umanizzazione dell’Altro: il soggetto dominante punta a rendere gli Altri “non-persone”. La pratica decoloniale è oggi, perciò, un approccio necessario per riumanizzare gli Altri da noi: cambiando il lessico con cui vengono raccontati e l’impianto normativo dell’accoglienza, fino a mettere in discussione il concetto stesso di “confine”.
Intervengono:
Eva Tennina, progetto Diritti
Giulia Cicoli, Still I Rise
Piera Mastantuono, Carta di Roma
Silvia Calderoni, Avvocata Alberico Secondo
Modera:
Ilaria Lia, giornalista e scrittrice