Il sogno spezzato. Il 1° febbraio scorso, con un colpo di Stato, i militari birmani hanno annullato le seconde elezioni libere del Paese degli ultimi cinquant’anni e riportato le lancette indietro di 10 anni, al tempo della più buia delle dittature.
I giovani del Myanmar, che hanno conosciuto 10 anni di transizione verso un cammino democratico, non si arrendono, sostenuti dai loro nonni e genitori che hanno visto troppe volte i militari rinnegare le loro promesse. Dal giorno del Golpe, il Paese è nel caos ed è ormai scenario di una vera e propria guerra civile. Secondo AAPP – Ong che tiene il triste conto dei morti – sono oltre 1.260 le persone assassinate dal regime ed oltre 7.200 i prigionieri politici.
Intervengono:
Sara Perria, La Stampa, The Guardian e numerose riviste internazionali
Francesco Radicioni, Corrispondente Radio Radicale da Bangkok, precedentemente a Pechino
Albertina Soliani, senatrice della Repubblica, Presidente Associazione Amicizia Italia Birmania
Naw Betty Han, giornalista, rivista Frontier
Interviste a:
Soe Myint, cofondatore di Mizzima, rivista, sito online e Tv
Thinzar Shunley Yi, human rights defenders, femminista
Modera:
Francesca Baronio, giornalista Rai, collaboratrice Ispi