I migranti sono proiettili umani sparati al cuore dell’Europa e delle leggi internazionali. Tra Polonia e Bielorussia l’uso strumentale dei migranti e i violenti respingimenti, vietati dalle leggi internazionali e dalle direttive europee, smascherano il volto di un’Europa Giano bifronte, che de facto cancella il diritto d’asilo e i diritti umani mentre se ne fa baluardo. Il modello di esternalizzazione della gestione dei flussi migratori, già attuato in Turchia, rischia di essere replicato a partire dalla Bielorussia, da un’Europa che ha scelto i muri, dimenticando i suoi stessi principi costituenti. sull’inferno.
Intervengono:
Neşe İdil, associate editor of Duvar English
Carmela Giglio, corrispondente Rai Istanbul
Agnieszka Zakrzewicz, giornalista e scrittrice, corrispondente per diverse testate polacche, Associazione della Stampa Estera in Italia.
Mara Sudnovskaya, activist from Belarus
Modera:
Romana Fabrizi, Tg3, redazione esteri