Aula Leogrande, palazzo ex Poste Piazza Cesare Battisti 1, UNIBA
In Europa solo il 16% del personale qualificato addetto al settore della AI è costituito da donne. Se ogni conoscenza è situata, anche nel settore della AI, così come nel sistema informativo globale, il gender gap può essere determinante nella costruzione di un ecosistema inquinato in cui il potere riproduce se stesso, seguendo un dispositivo centrato su opposizioni binarie e intrinsecamente violente (noi/loro) che cancella la pratica “corale” della non-violenza. Tuttavia, se il mestiere del giornalista è quello di fare le domande giuste per ottenere risposte che vadano anche al di là della volontà dell’interlocutore di darle, allora la AI sta delineando una nuova figura professionale, quella del “promp journalist”, un giornalista formato sui nuovi tools della AI per maneggiarli consapevolmente (e con in tasca tutti gli attrezzi del mestiere) ottenendo nuovi e forse inimmaginabili prodotti d’informazione.
Speakers:
Sabino Di Chio, UniBa
Giampaolo Altamura, UniBa
Barbara D’amico, Digital journalist
Gabriele Cruciata, Google News Lab
Chair: Marilù Mastrogiovanni, Former chair of the World press freedom prize “Guillermo Cano”, Unesco
Previsti 4 crediti deontologici per i giornalisti. Clicca qui per l’iscrizione