L’inchiesta giornalistica Lost in Europe, dedicata al drammatico fenomeno dei minori migranti scomparsi, ha vinto il Premio Daphne Caruana Galizia 2024 per il giornalismo. La premiazione si è tenuta ieri, 23 ottobre 2024 a Strasburgo, alla presenza della Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e della vicepresidente Pina Picierno.
Lost in Europe ha rivelato che oltre 51.000 minori migranti non accompagnati sono spariti in Europa tra il 2021 e il 2023, con una media di circa 47 bambini al giorno. Questi numeri sconvolgenti mettono in luce un sistema di registrazione frammentato e spesso inefficace in molti Paesi europei, ostacolato dalla mancanza di documentazione accurata.
L’indagine è frutto del lavoro di un team giornalistico transnazionale, che comprende Angela Gennaro e Cecilia Ferrara per l’Italia, supportati da testate come ANSA e Domani. Tra i media coinvolti, testate di rilievo come De Standaard, CNN, Tagesschau e NRC. La ricerca rappresenta una continuazione dell’inchiesta del 2021 di Lost in Europe, che aveva già messo in luce la scomparsa di oltre 18.000 bambini migranti tra il 2018 e il 2020.
Alla cerimonia, Metsola ha riaffermato l’importanza della libertà di stampa e del lavoro investigativo, ricordando Daphne Caruana Galizia come esempio di coraggio e dedizione alla verità. Il Premio, istituito dal Parlamento europeo nel 2019, è un riconoscimento al giornalismo che difende valori fondamentali dell’UE e sostiene la libertà di stampa e i diritti umani.