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Concorso letterario nazionale Lingua Madre, via al bando della XVII edizione

Possono partecipare le donne straniere o di origine straniera residenti in Italia e le italiane che vogliono raccontare l’incontro con l’altra anche con una foto: le mail dovranno essere mandate a info@concorsolinguamadre.it o alla casella postale 427-Torino Centro entro il 15 dicembre 2021. Non ci sono limiti di età: sono ammesse anche le bambine. E le detenute

TORINO – Racconti di donne straniere in Italia. Parte la XVII edizione del concorso letterario nazionale Lingua Madre, rivolto alle donne straniere o di origine straniera residenti in Italia e alle italiane che vogliono raccontare l’incontro con l’altra, anche con una foto. Non ci sono limiti di età e neppure di condizione: il bando è rivolto anche alle bambine delle scuole elementari e alle detenute. Per partecipare c’è tempo sino al 15 dicembre. Basta mandare il materiale all’indirizzo di posta elettronica info@concorsolinguamadre.it o alla casella postale 427-Torino Centro.

IL CONCORSO LINGUA MADRE GLI OBIETTIVI

Il concorso nasce da un’idea di Daniela Finocchi, giornalista e saggista torinese, laureata in Scienze Politiche, da sempre impegnata nei temi legati al pensiero femminile, ed è un progetto permanente della Regione Piemonte e del Salone internazionale del Libro di Torino che opera sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura, con il patrocinio del ministero della Cultura, della rappresentanza in Italia della Commissione europea, di Pubblicità progresso e di We Women for Expo.

Scopo di “Lingua Madre” è dare voce a chi una voce, molto spesso, non ce l’ha, creando occasioni di conoscenza, relazioni e scambi. L’obiettivo è l’approfondimento del rapporto tra identità, radici e il mondo “altro”, quello che si presenza diverso rispetto alla realtà di partenza.

Allo stesso tempo, il concorso vuole sottolineare la necessità di uno sguardo di genere alle migrazioni perché in Italia il 52 per cento dei migranti è costituito da donne. Donne che migrano da sole e come capofamiglia.

Dal 2005, anno della prima edizione, ad oggi sono state più di novemila le autrici che hanno scritto o fotografato.

In occasione dei primi 10 anni di attività, il concorso ha ricevuto il premio Targa del Presidente della Repubblica

DUE SEZIONI PER PARTECIPARE

Il concorso è sviluppato in due sezioni .

La prima è rivolta a tutte le donne, straniere o di origine straniera, residenti in Italia, che vogliano descrivere questo rapporto utilizzando la nuova lingua d’arrivo, cioè l’italiano.

In questo modo il concorso diventa un concreto esempio di interazioni, specchio della mappa culturale del nuovo millennio.

La seconda sezione è dedicata alle donne italiane che vogliono raccontare le storie di donne straniere che hanno avuto di incontrare e conoscere.

RACCONTI INEDITI: QUALCHE REGOLA

Le opere, stando a quando previsto dal regolamento del bando, dovranno essere corredate di titolo e non dovranno essere più lunghe di 5 cartelle (9mila caratteri). Nell’invio è necessario indicare, oltre al nome e al cognome, indirizzo, luogo e data di nascita, recapiti telefonici e mail.

Il racconto dovrà, ovviamente, essere inedito. Potrà essere scritto anche in coppia o assieme a un gruppo di donne e dovrà essere presentato in tre copie che possono essere stampate oppure scritte in stampatello. Su ognuna dovranno essere indicati anagrafici e gli indirizzi.

Poiché l’Italia è il paese di residenza delle donne che partecipano, oltre a essere il luogo in cui il concorso è bandito, si richiede la stesura in italiano. Ma è consentita, “anzi incoraggiata” la collaborazione tra donne straniere e donne italiane nel caso l’uso della lingua italiana scritta presenti delle difficoltà.

“Tutto questo nello spirito della valorizzazione dell’intreccio culturale che è prima di tutto intreccio relazionale”, si legge nel regolamento. “Assistenza non è affatto perdita sul piano identitario, al contrario è proprio nella relazione che l’identità si afferma in modo positivo e non preclusivo”.

LA SELEZIONE DELLE OPERE: LA GIURIA

Alla scadenza del termine, il 15 dicembre 2021, si procederà alla selezione delle opere per la raccolta in un libro che sarà presentato in occasione del Salone internazionale del Libro di Torino, in programma nel 2022.

A valutare le opere sarà una giuria composta da scrittrici/tori, giornaliste/i, rappresentanti politiche/ci e studiose del pensiero femminile.

I PREMI IN DENARO

Premio in denaro per le prime tre classificate della sezione “Le Donne Straniere Raccontano” più una della sezione “Le Donne Italiane Raccontano le Donne Straniere”. Alla prima classificata 1000 euro, alla seconda 500 euro e alla terza 400 euro. Previsto un premio “Sezione Speciale Donne Italiane Raccontano le Donne Straniere” pari a 400 euro. Tutte riceveranno un diploma e la partecipazione alla premiazione durante il Salone Internazionale del Libro di Torino 2021. Saranno inoltre coinvolte in attività e presentazioni a discrezione del Concorso.

PREMIO SPECIALE SLOWFOOD-TERRA MADRE

C’è un premio offerto da Slow Food-Terra Madre: la pubblicazione on-line sui loro siti e in un ingresso gratuito al Salone del Gusto o Cheese, verrà assegnato all’autrice straniera del racconto maggiormente ispirato ai temi legati al cibo ed alla sua produzione, tra quelli selezionati dalla giuria (maggiori informazioni su www.slowfood.it • www.terramadre.info).

PREMIO SPECIALE TORINO FILM FESTIVAL

Un ulteriore premio è l’abbonamento gratuito a Torino Film Festival 2022 con soggiorno di due notti offerto da Torino Film Festival: sarà assegnato all’autrice straniera del racconto più adatto ad essere trasposto in una sceneggiatura cinematografica, tra quelli selezionati dalla giuria.

PREMIO SPECIALE FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO

Ci sarà anche un premio verrà offerto dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. In questo caso, sono ammesse tutte le donne straniere residenti in Italia, che desiderino esprimere, con un unico scatto fotografico, il rapporto tra la propria identità, le proprie radici e il paese che le ospita, cioè l’Italia. Sono ammesse anche tutte le donne italiane che vogliano rappresentare con uno scatto fotografico le storie di donne straniere.

Le fotografie dovranno essere in alta risoluzione e corredate da un titolo. Anche in questo caso, per l’invio c’è tempo sino al 15 dicembre 2021 alla casella postale del Concorso oppure tramite e-mail a info@concorsolinguamadre.it

Le immagini saranno sottoposte alla valutazione di una giuria di esperti designata dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo: gli scatti selezionati saranno esposti in una mostra in programma nell’autunno 2022. La giuria,inoltre, attribuirà un Premio allo scatto migliore. Le autrici potranno concorrere sia con una fotografia sia con fotografia e racconto.

PREMIO SPECIALE GIURIA POPOLARE

I dieci racconti finalisti saranno consultabili e potranno essere votati sul sito del Salone del Libro www.salonelibro.it entro il 30 aprile 2022.

L’autrice del racconto più votato dai lettori riceverà in premio alcune prestigiose pubblicazioni artistiche. Fra tutti coloro che parteciperanno alla votazione, verrà estratto un nome a sorte: riceverà i libri del Concorso Lingua Madre e l’ingresso gratuito al Salone del Libro.

Alle vincitrici e alle autrici delle opere selezionate sarà inviata la comunicazione dell’esito del concorso entro il 30 aprile 2022 e contestualmente saranno indicati la data e il luogo della cerimonia di premiazione.

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