Fadimata Walett Oumar
Fadimata Walett Oumar nasce a Gargando, circolo di Goundam, nella zona di Timbuctu. Abbandona gli studi nel 1985 per lavorare all’Unicef e continua la sua carriera sul campo, diventando Assistente alla ricerca presso il “Centro di ricerca in medicina tradizionale” di Bandiagara. Lì si occupa di donne e bambini e contribuisce all’elaborazione di un libro sui circuiti terapeutici e un altro sulle piante medicinali in 5 regioni, finanziati dalla Cooperazione Italiana. Nel 1992 è rifugiata in Italia. Fadimata Walett è anche attrice e cantante. Durante la sua vita da rifugiata era responsabile delle donne nei campi profughi e ha tenuto lezioni in Italia nelle scuole elementari e universitarie sulla cultura Tamachek (comunità a cui appartiene). Partecipa a diversi incontri e conferenze nei centri sociali sulla situazione delle donne e dei bambini nei campi profughi. Crea nel dicembre 1995 il gruppo di “Musica Tartit”, che ha permesso la salvaguardia della musica tradizionale e racconta la situazione di sconforto che vive il popolo tuareg.