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Chi siamo

Il Forum è nato dalla giornalista Marilù Mastrogiovanni ed è organizzato da Giulia Giornaliste e dalla cooperativa IdeaDinamica, con l’obiettivo di “creare ponti, abbattere muri: promuovere una riflessione sul giornalismo delle giornaliste investigative, come presidio di Democrazia, dunque di Pace”.

Contatti

Marilù Mastrogiovanni, fondatrice del Forum, all’evento di Anna Lindh foundation

di Marilù Mastrogiovanni

Inizia oggi l’Intercultural Trends and Media Platform workshop on cross-cultural and gender sensitive reporting in the EuroMed region, organizzato da Anna Lindh foundation e dall’Unione delle Università mediterranee (Unimed), in collaborazione con l’Università della Giordania e l’Unione europea.

Saranno presenti tutti gli organismi internazionali che cooperano per il dialogo e la pace tra i popoli, giornali, tv, media on line e università dell’area euromediterranea.

E ci sarò anch’io, a portare l’esperienza del Forum of mediterranean women journalists, che ho fondato quattro anni fa.

Un network, un’agorà e uno proscenio per le donne giornaliste, soprattutto per le giornaliste investigative e precarie, che a rischio della propria vita lavorano per portare fuori dall’oscurità notizie che altrimenti rimarrebbero sconosciute ai più: un’occasione di dialogo, confronto e proposta, oltre che di denuncia.

L’obiettivo è quello di creare ponti di pace fra le sponde del Mediterraneo, perché il giornalismo questo è: un mestiere presidio di democrazia, dunque di pace.

Spero di riuscire a far crescere il Forum delle giornaliste come merita e di trovare attorno al Forum una rete istituzionale di sostegno e vicinanza (cosa nient’affatto scontata).

Ecco che cos’è il Forum di Amman.

Nell’ambito del lavoro di analisi sulle tendenze interculturali coordinato dalla Fondazione Anna Lindh e in seguito alla pubblicazione del Rapporto Anna Lindh 2018 sulle tendenze interculturali e il cambiamento sociale nell’area euromediterranea, la Fondazione Anna Lindh e l’Unione delle università del Mediterraneo (UNIMED) organizzano il primo workshop sulle Tendenze Interculturali e la Piattaforma Media sulle relazioni interculturali e di genere nell’area euromediterranea. Il seminario si svolgerà il 10 e 11 settembre ad Amman, in Giordania.

Il seminario riunisce i media, il mondo accademico e la società civile per aprire un dibattito sul modo in cui le percezioni delle società europee e del Mediterraneo sudorientale si sono evolute negli ultimi anni a seguito dei crescenti movimenti migratori e di rifugiati, lo sviluppo di discorsi populisti e fenomeni di violento estremismo. Organizzata nell’ambito del forum Euromed Women for Dialogue (Amman, 11 e 12 settembre), la copertura mediatica delle problematiche di genere verrà considerata presa come indicatore del dibattito sugli stereotipi culturali esistenti e sulle buone pratiche nel settore.

Il seminario di Amman è il primo di una serie di incontri tematici che mirano a costituire una solida rete euromediterranea di media, società civile e organizzazioni accademiche in grado di definire una strategia per la promozione di scambi e analisi sulla promozione di eventi su temi sociali e politici pertinenti nell’area, al fine di combattere gli stereotipi culturali.

I dati scientifici raccolti con l’ALF Intercultural Trends Survey, il lavoro della società civile guidato dalla rete di membri ALF 4500+ in 42 Paesi e le pratiche mediatiche dei media rappresentati costituiranno una base per il dibattito.

L’incontro riunirà esperti interculturali che hanno contribuito alla compilazione del rapporto Anna Lindh, impegnati nella sua diffusione e in grado di gettare le basi per l’ulteriore sviluppo di un programma incentrato sull’analisi delle tendenze interculturali nell’area euromediterranea per orientare politiche, media, lavoro accademico e società civile.

I risultati previsti della riunione sono i seguenti:

  • Facilitare una comprensione approfondita dei risultati e delle principali tendenze dell’indagine interculturale di Anna Lindh / Ipsos e l’analisi del rapporto per facilitare la diffusione del rapporto Anna Lindh;
  • Definire una strategia e una metodologia per la creazione di una rete euromediterranea di giornalisti, accademici e società civile per la promozione di scambi e analisi su questioni interculturali e combattere gli stereotipi di genere;
  • Discutere gli approcci e i moduli di apprendimento relativi alle tendenze interculturali all’interno delle scuole di giornalismo e pianificare l’attuazione di una strategia correlata;
  • Incoraggiare la produzione di opere mediatiche attingendo alla ricerca sulle tendenze interculturali, al forum EuroMed Women for Dialogue, alle pratiche della società civile e ad altri studi pertinenti.

Durante le sessioni interattive del pomeriggio, avremo l’opportunità di condividere buone prassi, di lavorare in gruppo e sviluppare nuove idee di progetto, grazie al supporto di un facilitatore esperto. L’obiettivo principale di queste sessioni è quello di concentrarsi sulla lotta agli stereotipi, ciascuno nella propria area di specializzazione. Le idee saranno presentate all’intero forum e alle parti interessate il giorno successivo.

MERCOLEDI ’11 SETTEMBRE – PARTECIPAZIONE AL FORUM EUROMED WOMEN FOR DIALOGUE

L’11 e il 12 settembre 2019, la Fondazione Anna Lindh organizzerà il forum Euromed Women for Dialogue. Il Forum è un evento regionale per la promozione di immagini multiple e rinnovate di donne come agenti per la promozione del dialogo interculturale nell’area e per contrastare gli stereotipi predominanti, che ad oggi ostacolano la piena partecipazione e il potenziale delle donne nelle loro società.

Il forum Euromed Women for Dialogue si svolge con il patrocinio di Sua Altezza Reale la principessa Rym Ali.

Il Forum è concepito come una piattaforma per esplorare da un lato il lavoro che le donne nell’area svolgono per combattere gli stereotipi culturali e dall’altro l’impatto che gli stereotipi di genere esistenti hanno sull’accesso delle donne alle diverse sfere della vita. Il forum sarà uno spazio per dare voce alle donne per contribuire a rompere quegli stereotipi con le loro storie

In linea con i risultati delle ricerche sull’argomento, le raccomandazioni dei responsabili politici e della società civile dell’area euromediterranea, il Forum riunisce donne e uomini che presenteranno e discuteranno dei dati e delle esperienze più recenti che hanno condotto nei media, nell’istruzione , negli ambiti commerciali e culturali:

  • per accrescere la conoscenza degli stereotipi di genere prevalenti e rompere quegli stereotipi mettendo in mostra storie di donne che, con il loro impegno si sono affermate in quei settori;
  • per facilitare la creazione di nuove collaborazioni tra donne e uomini dell’area euromediterranea che desiderino promuovere immagini rinnovate e multiple di donne e diversi gruppi culturali nella società.

Esiti del forum:

  • Individuazione di buone pratiche;
  • Nuove collaborazioni;
  • Una rete di donne Euromed da cui trarre ispirazione per agire.
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