Un/walling Europe il tema della nuova edizione: giornaliste da tutto il mondo nella maratona di quattro giorni ospitata a Bari e Lecce
Costruire ponti non muri, con il proprio lavoro di giornaliste che è presidio di Democrazia, dunque di Pace.
È dedicata al tema #Unwalling #Europe,ovvero S-murare l’Europa, la terza edizione del Forum delle Giornaliste del Mediterraneo.
Da Uzbekistan, Messico, Repubblica Ceca, Bulgaria, Italia, Yemen, Corno d’Africa, Francia, Spagna, Malta, giornaliste, diplomatici, ricercatrici, porteranno le proprie testimonianze di vita e lavoro, accendendo un faro sulla necessità di costruire ponti di dialogo e abbattere ogni muro, culturale e sociale.
Le nuove frontiere dell’informazione, dalla voce viva delle giornaliste che con il loro lavoro sul campo costruiscono ogni giorno ponti di pace, è il fulcro attorno a cui ruoterà ogni intervento, nella maratona di quattro giorni ospitata:
- il 22 e 23 novembre dall’Università degli Studi di Bari,
- il 24 e 25 novembre, dal Comune di Lecce.
Ognuna con la sua storia, le giornaliste del Forum racconteranno l’informazione libera e senza padroni, a servizio della verità e della collettività. Tra difficoltà, violenze, bavagli, azioni temerarie, in un periodo storico in cui di giornalismo si può anche morire.
Le relatrici offrono un contributo di qualità sul modo di raccontare la realtà attraverso lo sguardo femminile, narrando la loro “guerra” personale per affermare il diritto a raccontare la lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi. Al Forum, ideato dalla giornalista Marilù Mastrogiovanni e organizzato con l’associazione “Gi.U.Li.A. giornaliste unite libere autonome”, le giornaliste pugliesi dialogheranno con le colleghe delle testate nazionali e internazionali in una lunga maratona che si concluderà il 25 novembre, con l’intento di testimoniare il ripudio per ogni forma di violenza contro le donne.
Il Forum si conferma crocevia d’idee, un tavolo senza confini sul quale incrociare storie e talenti, che offre, al termine di ogni giornata, output concreti.
Aprirà i lavori, preceduti da interventi istituzionali, Luciano Pezzotti, Ambasciatore italiano, inviato speciale del Ministero degli Esteri nel Corno d’Africa. A chiuderli invece, Pauline Ades-Mevel, Portavoce Reporters senza Frontiere per UE e Balcani. Le giornaliste saranno premiate con un’opera del fotoreporter sociale Marcello Carrozzo.
Quattordici i panel di discussione, con:
- Linda Dorigo, fotoreporter free lance;
- Rosaria Talarico, freelance, fondatrice Associazione giornalismo investigativo;
- Shahida Tulaganova, reporter e documentarista Uzbeka di stanza a Londra denuncia in un lungometraggio di prossima uscita l’emergenza umanitaria in Myanmar;
- Umida Niyazova, giornalista uzbeka fuggita in Germania; presidente The Uzbek-German Forum for Human Rights;
- Valeria Ferrante, freelance,Rai Tre, Mediaset;
- Angela Caponnetto, RaiNews24;
- Maria Luisa Sgobba, Mediaset;
- Shukri Said, giornalista Radio Radicale, corrispondente BBC e Voice of America;
- Luisella Seveso, giornalista di GiULiA e consigliera nazionale dell’Ordine dei giornalisti;
- Giovanna Pezzuoli, La 27ora del Corriere della Sera, giornalista di GiULiA, collettivo di redazione Leggendaria;
- Eva Morletto, free lance di stanza a Parigi;
- Laura Silvia Battaglia, freelance di stanza a Sana‘a, Yemen;
- Carme Cescales, freelance di stanza a Barcellona;
- Cristina Fallaras, #cuentalo, giornalista, scrittrice;
- Virginia Pérez Alonso, co-editor of the news site Público and president of the Platform in Defence of Free Expression (PDLI);
- Emilie Blachere, inviata – Paris Match;
- Claire Caruana, inviata Times of Malta;
- Pavla Holcova, reporter di cz, del České centrum pro investigativní žurnalistiku – Centro di giornalismo investigativo della Repubblica Ceca;
- Camelia Dimitrova Ivanova, AEJ-Bulgaria;
- Cynthia Judith Rodrìguez Rojas, freelance messicana;
- Francesca Mannocchi, documentarista autrice di “Isis, tomorrow”;
- Sophia Baras, rifugiata politica dello Yemen;
Interverranno al Forum, scienziate dell’Università di Bari e del Salento: Maria Lucia Curri, Paola Prete, Antonia Carparelli, Susanna Cotecchia, Maria De Paola, Paola Zaccaria, Rosita Maglie, Lorena Carbonara, Anna Fausta Scardigno, Irene Strazzeri, Valentina Cremonesini.
Dialogheranno con le ospiti le giornaliste: Rossella Matarrese, Marilù Mastrogiovanni, Anna Maria Ferretti, Marina Cosi, Luisa Amenduni, Monica Pietrangeli, Lucia Del Vecchio, Anna De Feo, Paola Moscardino, Fabiana Pacella.
EVENTI COLLATERALI:
- Proiezione del documentario “Isis tomorrow” di Francesca Mannocchi – Anteprima per il Sud Italia (il 22 a Bari e il 24 a Lecce)
- Massimo Nava, editorialista del Corriere della Sera presenta il suo libro “Il boss è immortale” (il 23 a Bari)
- “Femminicidio, quando muore anche la libertà d’Informazione” (il 25 a Lecce)
LE LETTERE D’INTENTI
La banca dati on line 100esperte.it, lanciata da GiULiA e dall’Osservatorio di Pavia, con il sostegno della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e la collaborazione della Fondazione Bracco, ad oggi raccoglie quasi 200 curricula, selezionati con criteri rigorosi e trasparenti, di scienziate ed economiste. L’obiettivo è accrescere la visibilità di professioniste autorevoli, competenti e appassionate ma sistematicamente trascurate dai media (a spiegare e interpretare il mondo sono quasi sempre gli uomini: nell’82% dei casi secondo i risultati del Global Media Monitoring Project 2015). Per questo sono stati scelti settori strategici per lo sviluppo economico e sociale del nostro paese (l’area Stem, Science Technology, Engeneering and Mathematics ed Economia e Finanza), dove le donne sono storicamente sotto-rappresentate. Il rettore Antonio Felice Uricchio e Serenella Molendini, Consigliera di parità nazionale supplente e presidente del CREIS-Centro ricerca europea per l’innovazione sostenibile, firmeranno due accordi di collaborazione per la promozione della ricerca delle scienziate del sud Italia, attraverso attività di scouting, in collaborazione con il progetto “Banca dati delle 100 esperte”, con l’obiettivo di incrementare la divulgazione dei risultati delle loro ricerche anche attraverso una pari rappresentatività di genere sui mass media.
Il Forum delle Giornaliste del Mediterraneo è un’idea di Marilù Mastrogiovanni, giornalista e scrittrice investigativa, docente dell’Università di Bari.
E’ sostenuto da Corecom Puglia, FNSI, USIGRAI, Consigliera di parità regionale, CREIS; con il patrocinio di: Ordine nazionale e regionale dei giornalisti, Assostampa, Amnesty international, Libera Informazione, Università di Bari, Articolo 21, Ossigeno per l’Informazione, Archivio di Genere, Centro di ricerca S/murare il Mediterraneo, Master in Giornalismo-Uniba, Balab, Consigliera di parità nazionale, Comune di Lecce e supportato da Una buona storia per Lecce e Idea Dinamica
Anche il Forum con Unesco è #Unibaplasticfree. Il Forum of Mediterranean women journalists e Idea dinamica con il Centro di Eccellenza di Ateneo per la Sostenibilità presieduto da Elvira Tarsitano aderiscono alla settimana di Unesco, per un mondo senza plastica
Crediti formativi e deontologici per i giornalisti. Info: https://sigef-odg.lansystems.it/sigef/
Crediti formativi universitari per gli studenti del Dipartimento For.Psi.Com dell’Università di Bari e della Facoltà di Giurisprudenza di Bari.