Il Mediterraneo è luogo di conflitti, crisi umanitarie, diniego dei più elementari diritti umani. In quell’ambiente si trovano a operare, doppiamente prese di mira per il loro genere e per il loro mestiere, tante giornaliste che abbinano al rigore della loro professione uno straordinario coraggio e un’ammirevole passione per il racconto dei diritti umani.
È importante che questo Forum renda loro omaggio, ospitandone alcune, onorandone altre che hanno dato e danno voce a chi non ha voce (questa è la risposta che mi diede Robert Fisk qualche anno fa quando gli chiesi cosa fosse per lui il giornalismo).
I temi dell’edizione di quest’anno sono di cruciale attualità. Non c’è tema abbinato alle violazioni dei diritti umani che non sia trattato con qualità, originalità e profonda competenza.
Per questo, Amnesty International Italia ha deciso quest’anno di sostenere il Forum dandogli il patrocinio. Saranno, quelli del Forum, giorni straordinari d’incontro e di confronto con giornaliste che mettono in gioco qualcosa di grande, a volte di estremo come la vita, per sfidare il silenzio (che è la colonna sonora dei regimi autoritari) col rumore delle loro penne e delle loro tastiere.
Riccardo Noury
Portavoce di Amnesty International Italia