Nurcan Baysal
Classe 1975, Nurcan Baysal è nata nella città turca di Diyarbakır, dilaniata dai conflitti. Ha studiato presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Ankara e ha lavorato per l’UNDP nei villaggi distrutti dalla guerra, nella regione di Kavar. Per il suo impegno a difesa delle contadine, nel 2010, le è stato assegnato il Women’s World Summit Foundation, conferito alle donne che tutelano i diritti di altre donne e, nel 2012, è stata selezionata come uno dei Changemakers della Turchia. Sulla scia delle sue esperienze, ha iniziato a scrivere articoli su povertà, migrazione, disarmo, riconciliazione e questione curda. Non si tratta, dunque, di una giornalista chiusa nella torre d’avorio, ma di una professionista che racconta la quotidianità dalle città curde assediate (Kobane, Sur, Cizre), ottenendo informazioni direttamente dai luoghi in cui avvengono i fatti. In relazione alle sue opere, che conciliano l’attivismo della pace e il giornalismo, è stata minacciata e censurata in modo sistematico.
E’ consulente per varie organizzazioni internazionali no-profit come Global Fund for Woman, Woman Labour and employment Platform, Urgent Action Fund for Women, Mesopotamia Foundation for higher Education. E’ inoltre fra i fondatori del Disa (Diyarbakır Institute for Political and Social Research) per la costruzione della pace.
Ha collaborato con Radikal Daily, Bianet e Birgun Daily in qualità di editorialista e lavora attualmente con T24 news. I suoi articoli sono pubblicati anche su media internazionali come Open Democracy e Jadaliyya e sono tradotti in 12 lingue straniere.