Aula Leogrande, palazzo Ex Poste
Piazza Cesare Battisti 1, Uniba
Il giornalismo come strumento pedagogico per l’esercizio del pensiero critico e la formazione di una cittadinanza globale e digitale può essere l’occasione per sperimentare un vero e proprio dispositivo di insegnamento e apprendimento collettivo, dove tutti hanno da imparare e tutti possono insegnare. L’esperienza di XQ the news è un esempio di come ingaggiare la GenZ, sperimentando forme innovative per decolonizzare l’informazione in chiave intersezionale, mentre il metaverso e gli ologrammi possono diventare nuovi ecosistemi per un apprendimento e un’informazione più empatici. Come conciliare l’esigenza di un giornalismo emotivamente più coinvolgente con la necessità di non cadere in spettacolarizzazioni lesive della dignità delle persone, come impongono gli articoli 6 e 8 del Testo unico deontologico? La spettacolarizzazione dell’informazione infatti non deve comprometterne la qualità e la presenza dei giornalisti nell’infotainment deve assicurare il rispetto della deontologia professionale.
Monica Carella, ingegnera, Sales manager digital healthcare, Predict Spa
Paula Estalayo, project coordinator, Octaedro, Spagna
Alessandra Costante, giornalista, segretaria generale FNSI
Fiona Govan, giornalista freelance, Madrid, Spagna
Laura Casamitjana, giornalista, content editor XQ The News
Valentina Isernia, giornalista, Idea Dinamica coop
Modera: Gianpaolo Altamura, giornalista, ricercatore in Letteratura italiana contemporanea UniBa
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