Il Forum of Mediterranean Women Journalists è un appuntamento annuale che si tiene dal 2016 in Puglia, terra crocevia di culture e di popoli, ponte sul Mediterraneo, a ridosso del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Il Forum vede ritrovarsi assieme le giornaliste e le reporter indipendenti delle sponde dei paesi Euromediterranei e oltre, con esperte, attiviste della società civile e ricercatrici universitarie impegnate sui diritti umani e sui gender studies.
L’obiettivo del Forum delle Giornaliste del Mediterraneo è quello di “creare ponti, abbattere muri: promuovere una riflessione sul giornalismo delle giornaliste investigative indipendenti come presidio di Democrazia, dunque di Pace”.
Dopo oltre 20 anni dalla conferenza mondiale delle donne a Pechino, che ha prodotto la più progressista dichiarazione al mondo sui diritti delle donne, condivisa da 189 paesi, il Forum of Mediterranean Women Journalists propone un’analisi approfondita della condizione femminile attuale fatta a “piu teste” tra donne provenienti da diverse esperienze, per monitorare il gender human right gap e individuare le possibili azioni per stimolare l’avanzamento dei diritti stessi nei paesi del Mediterraneo e oltre.
Attraverso il coinvolgimento di alcune delle più importanti organizzazioni internazionali e associazioni di donne si vuole avviare un dialogo che metta al centro la figura delle giornaliste investigative, assieme alle attiviste ed esperte, tra le “guardiane” dei diritti umani (human rights defenders), della Democrazia, della Pace.
Il Forum punta a:
1. Valorizzare il lavoro delle giornaliste, in quanto “inviate di pace”, “presidio di democrazia” “human rights defenders”
2. Dare spazio e visibilità ai lavori d’inchiesta svolti da donne, amplificandone la voce.
3.Rinsaldare il legame tra le giornaliste investigative e il loro pubblico, nonché i contenuti di cui si fanno portatrici
4. Costruire un’immagine positiva della figura della giornalista e del suo lavoro d’inchiesta a difesa dei diritti dei cittadini e dei fatti, contrastando le fake news
5. Contribuire a combattere gli hate speech, il sessismo e gli stereotipi di genere, attraverso la formazione professionale verso i giornalisti e gli studenti
6. Divulgare prassi per il corretto utilizzo del linguaggio – scritto, parlato, video – perché sia privo di sessismi e stereotipi
7. Produrre supporti digitali per la divulgazione delle testimonianze delle giornaliste
8. Incentivare il networking tra le giornaliste investigative e le esperte/attiviste della società civile e le studiose di gender studies
10. Amplificare la risonanza sul lavoro svolto dalle giornaliste – le problematiche investigate – 365 giorni l’anno
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