Nadia Furnari
Nata a Sesto San Giovanni (MI) da genitori emigrati, rientra in Sicilia a dieci anni e si innamora della sua Terra.
Laureata a Pisa in informatica, attivista nel movimento la Pantera ed esponente dell’unità Criminalità e Giustizia del Movimento la Rete fino al 1994, quando fonderà a Milazzo l’Associazione Antimafie Rita Atria. In qualità di Vicepresidente dell’associazione, è la firmataria insieme ad Anna Maria Atria dell’inchiesta di riapertura delle indagini sulla morte di Rita Atria. Sul caso scrive inoltre il libro Io sono Rita, con Graziella Proto e Giovanna Cucè.
Protagonista del primo dossier, insieme ad Antonio Mazzeo, sull’omicidio di Graziella Campagna, sul caso scrive anche il libro Graziella Campagna: a 17 anni vittima di mafia, in collaborazione con lo stesso Mazzeo. È inoltre autrice del primo dossier sui testimoni di giustizia.
E’ firmataria dell’esposto che farà riaprire il caso sulla morte di Sandro Marcucci e Silvio Lorenzini, e, in seguito, si occupa del caso sulla morte del Maresciallo Mario Albero Dettori durante la notte di Ustica. Oggi è impegnata in tante battaglie: Attivista NO MUOS, Testimoni di Giustizia, femminicidio, LGBT, diritti dei migranti e antirazzismo. È inoltre parte della redazione de “Le Siciliane”.