Aula Don Tonino Bello, palazzo Ex Enel, via Crisanzio 42, dipartimento For.Psi.com, Uniba
Tutelare la pluralità e l’indipendenza dei media è uno degli obiettivi prioritari della Ue. Il Media Freedom act intende introdurre misure di protezione per incrementare la libertà delle giornaliste e dei giornalisti, garantendone la sicurezza. Tuttavia, le reali possibilità di investigare dipendono dall’impegno in prima persona: i giornalisti devono farsi carico di rischi e costi per illuminare verità nascoste o rimosse. Il giornalismo diventa così impegno etico e, spesso, volontaristico. Il caso della vittima innocente di mafia Rita Atria e le inchieste del giornale “Le Siciliane”, germogliato dal sangue di Pippo Fava, giornalista investigativo ucciso dalla mafia.
Graziella Proto, Direttrice editoriale “Le siciliane”
Nadia Furnari, Vicepresidente Associazione Antimafie Rita Atria
Giovanna Cucè, Giornalista Tg1
Modera: Maria Cristina Fraddosio, Freelance “Il Fatto Quotidiano”, “Il Manifesto”, “Repubblica.it”